I giardini del Castello Reale di AmboiseI giardini del Castello Reale di Amboise
©I giardini del Castello Reale di Amboise|ADT Touraine - Loïc Lagarde

Il giardino del Castello Reale di Amboise Una verde cornice rinascimentale nel cuore della Valle della Loira

Dalle ondate di bossi potati alle specie mediterranee, passando per il giardino orientale, lasciatevi trasportare da questa passeggiata regale dove natura e storia si intrecciano. Benvenuti nei giardini del Castello Reale di Amboise!

La storia reale dei giardini di Amboise

Carlo VIII, affascinato dalle meraviglie scoperte durante la sua campagna a Napoli, riportò in patria Dom Pacello da Mercogliano nel 1496. Il giardiniere napoletano creò allora sulla terrazza di Napoli il primo giardino all’italiana nel regno di Francia. Una rivoluzione paesaggistica. Francesco I continuò questa metamorfosi, aggiungendo parterre geometrici e specie mediterranee.

I secoli sono passati, plasmando questi giardini reali. Nel 2017, un importante restauro ha riportato in vita i progetti originali del XV secolo. I bossi potati e le piante aromatiche raccontano ora la storia di questa straordinaria avventura botanica che segnò l’avvento del Rinascimento francese.

Un balcone rinascimentale sulla Loira

Percorrete la maestosa Tour des Minimes per accedere a questo teatro di verde sospeso tra cielo e terra. Nella Sala del Consiglio, le bifore si aprono su un paesaggio mozzafiato dove si mescolano il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie. Il secondo piano, allestito da Louis-Philippe nel XIX secolo, offre una prospettiva unica sui giardini terrazzati e sulla città di Amboise che si trova ai piedi del castello.

Approfittate dei pacchetti di biglietti combinati con Clos Lucé / Château de Chenonceau.

La Terrazza di Napoli, un gioiello italiano

Seguendo le vostre orme, le aiuole rettangolari della Terrazza di Napoli raccontano la storia del primo giardino all’italiana di Francia. Vasi di terracotta, a forma di Toscana, punteggiano lo spazio in compartimenti geometrici dove si mescolano nepetas blu e rose bianche. Tigli centenari costeggiano questo balcone regale, mentre tre belvedere si aprono maestosamente sulla Loira. Nel cuore di questa cornice verde, ondate di bosso potato perpetuano l’arte dei giardini immaginata da Dom Pacello da Mercogliano per Carlo VIII.

Le jardin d’Orient et la montée Abd el Kader

Prendete la montée Abd el Kader, questo sentiero storico che conduce al castello e che testimonia una pagina poco conosciuta della storia di Amboise. Affacciato sul Jardin de Naples, questo sentiero attraversa un anfiteatro verde composto da sfere di bosso, ceppi di vite e cipressi. Poco più avanti, con una bella vista sulla città, il Jardin d’Orient fu eretto in memoria dell’emiro Abd el-Kader, prigioniero ad Amboise dal 1848 al 1852 nell’ambito della resistenza alla colonizzazione francese dell’Algeria. Una passeggiata nel bellissimo giardino assume anche una dimensione storica.

Un rifugio naturale nel cuore di Amboise

Ogni giorno, il team di giardinieri del castello è particolarmente attento alla gestione del terreno. Le specie mediterranee ricordano l’influenza italiana in queste zone, ma hanno anche il vantaggio di essere scariche d’acqua. Di notte, l’illuminazione è limitata per non favorire lo sviluppo della piralide del bosso, che ama particolarmente la luce: prevenire è meglio che curare. , e la maggior parte dei tosaerba e dei tagliasiepi sono elettrici.

In breve

Un balcone rinascimentale con vista sulla Loira

Terrazze panoramiche, bosso scolpito, vista mozzafiato

Un giardino sostenibile e un rifugio vivente

Api, uccelli, gestione ecologica e rispetto della biodiversità

Una passeggiata tra storia ed esotismo

Terrazza a Napoli e omaggio ad Abd el-Kader

Felicità api e uccelli

Fruttando il suo ambiente preservato, il Castello Reale di Amboise ha installato degli alveari nel fossato. Raccolgono il polline e producono anche il miele che troverete nel negozio.

Per quanto riguarda gli uccelli, sono state censite ben 83 specie. Le mura offrono un comodo riparo e l’orto biologico fornisce insetti. In questa riserva ornitologica, classificata dalla Ligue de Protection des Oiseaux, si incontrano codirossi (con il loro caratteristico “beep-beep”!), astore, rondoni, cormorani maggiori e garzette.

Per soddisfare in modo specifico le rondini, sono state installate cassette nido e nidi artificiali in varie parti del giardino. È chiaro che il Castello Reale di Amboise è una meta molto apprezzata da molti visitatori!

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