Nell'ambito del festival AR(t]CHIPEL, sostenuto dalla Regione Centre-Val de Loire e dal Centre Pompidou, l'artista Paul Pouvreau occupa le gallerie trasparenti del CCC OD.
Nell'ambito del festival AR(t]CHIPEL, sostenuto dalla Regione Centre-Val de Loire e dal Centre Pompidou, l'artista Paul Pouvreau occupa le gallerie trasparenti del CCC OD.
Il suo lavoro, che dirotta i codici visivi dei nostri ambienti sociali ed economici, oscilla tra realtà e finzione per inventare nuovi mondi immaginari.
La mostra riunisce tre ensemble fotografici:
- les permanentes (2023), otto mazzi di fiori realizzati con sacchetti di plastica colorati raccolti nei negozi locali
- Mascarades (2015?2021), otto ritratti di maschere composite create a partire da pubblicità di moda e cosmetici
- Cosmogonie Végétale (2025), un fregio floreale che combina elementi naturali e piccole effigi modellate in carta.
A cura di Anne-Laure Chamboissier
Il suo lavoro, che dirotta i codici visivi dei nostri ambienti sociali ed economici, oscilla tra realtà e finzione per inventare nuovi mondi immaginari.
La mostra riunisce tre ensemble fotografici:
- les permanentes (2023), otto mazzi di fiori realizzati con sacchetti di plastica colorati raccolti nei negozi locali
- Mascarades (2015?2021), otto ritratti di maschere composite create a partire da pubblicità di moda e cosmetici
- Cosmogonie Végétale (2025), un fregio floreale che combina elementi naturali e piccole effigi modellate in carta.
A cura di Anne-Laure Chamboissier