Cene sull'erba al Musée Balzac di SachéCene sull'erba al Musée Balzac di Saché
©Cene sull'erba al Musée Balzac di Saché|ADT Touraine - JC COUTAND

Touraine in 7 giorni, per non perdere nulla

Volete scoprire la Touraine da ogni punto di vista? Questo programma di sette giorni vi porta nel cuore dei tesori più belli della Valle della Loira. Castelli maestosi, città medievali, giardini incantevoli, villaggi caratteristici e delizie gastronomiche scandiranno il vostro soggiorno. Dallo splendore di Chenonceau al fascino di Loches, passando per i vigneti di Chinon e i sontuosi giardini di Villandry, lasciatevi guidare in un viaggio indimenticabile tra storia, natura e arte di vivere.

1. Primo giorno

Château royal d’Amboise
Immergetevi nella storia dei Re di Francia scoprendo la residenza dei sovrani. Lo Château royal d’Amboise vi invita a un viaggio affascinante dove i Turoni hanno lasciato il segno. Ammirate la cappella di Saint-Hubert dove riposa Leonardo da Vinci e lasciatevi stupire dai giardini panoramici che si affacciano sulla Loira.

Le Clos Lucé – Parc Leonardo da Vinci
Si tratta di uno splendido edificio in mattoni rosa dove Leonardo da Vinci trascorse gli ultimi tre anni della sua vita. Dalla grande sala rinascimentale alla camera da letto passando per la cucina, entrate nel mondo privato del genio, dove scoprirete i suoi ingegnosi modelli. Tele e macchine giganti, terminali sonori, un divertente percorso nel vasto parco completano la scoperta di questo artista visionario e delle sue favolose invenzioni.

Château Gaillard
Entrate nel paradiso dimenticato del Rinascimento in Touraine. Questa tenuta reale di 15 ettari rivela i suoi eccezionali giardini, creati da Dom Pacello, il giardiniere dei re (Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I). Ammirate la prima aranciera del regno e le sue collezioni di agrumi rari. In questa oasi di pace, le fontane mormorano mentre si scopre il primo giardino all’italiana in Francia. Un luogo magico dove la natura incontra la storia, tra terrazze fiorite e salotti verdi. Concedetevi una pausa gourmet nella sala da tè con vista sui parterre rinascimentali.

2. Secondo giorno

Castello di Chenonceau
Le sue arcate attraversano con grazia lo Cher. Amato da Diane de Poitiers e da Catherine de Médicis, meravigliosamente arredato, il castello di Chenonceau, rimane il più visitato di Francia dopo Versailles. Lasciatevi incantare dai giardini piantati ai lati del torrione… e dal delizioso villaggio, il cui nome si scrive con la “x”!!!

Dopo mezzogiorno…corsa in barca tradizionale o in canoa!”
La giornata si conclude in bellezza con una gita in barca tradizionale, che offre una vista unica del castello dalle tranquille acque dello Cher.

3. Terzo giorno

Viaggiare a Loches
Scopri il fascino della Città Reale di Loches passeggiando tra i suoi vicoli medievali. Porta d’accesso al sud della Touraine, Loches è la perfetta illustrazione della transizione architettonica avvenuta gradualmente durante il Rinascimento. Del suo passato medievale, la città ha conservato le fortificazioni, l’imponente mastio (44 metri) e la collegiata di Saint-Ours. Dal Rinascimento, Loches ha ereditato il Logis Royal e le sue linee più elaborate. Passeggiate per le vie della città bassa, ricca di fascino, con l’Hôtel de Ville e la Chancellerie. Ogni mercoledì, inoltre, la città vecchia si anima con uno dei più bei mercati del dipartimento.

Musée de la Préhistoire
Un’eccezionale attività artigianale preistorica ha lasciato il segno nel sud della Touraine per 4 secoli. Il “fenomeno Pressigny”, rappresentato da lunghe lame di selce prodotte in serie, occupa un posto d’onore nel nuovo Musée du Grand-Pressigny, situato tra i resti della fortezza medievale. Visitate le cantine dedicate alla paleontologia e la Galleria delle Culture. Il nuovo edificio offre una storia illustrata del castello.

4. Le spiagge della penisola del Bout du monde

Musée Balzac
Nel cuore della valle dell’Indre, aprite la porta dello château de Saché, rifugio preferito di Honoré de Balzac. Nella sua camera da letto al secondo piano, lo scrittore scriveva fino a sedici ore al giorno, traendo ispirazione dai paesaggi ondulati. Passeggiate nei saloni arredati in stile, dove il romanziere si divertiva a giocare a tric-trac con Jean Margonne, il proprietario dei locali. Le collezioni del museo svelano i segreti della creazione di Le Lys dans la vallée e Les Illusions perdues, due grandi opere scritte tra queste mura. Il parco di due ettari invita a una pausa contemplativa, sulle orme dell’autore che amava tanto meditare qui.

Villaggi di Villaines-les-Rochers
(e i suoi numerosi artigiani che perpetuano il lavoro del vimini) e Crissay-sur-Manse (uno dei più bei villaggi di Francia)
Al centro di un paesaggio ondulato, lasciatevi sorprendere dal fascino unico di Villaines-les-Rochers, vera e propria capitale francese del vimini. Nelle strette vie fiancheggiate da abitazioni trogloditiche, una quarantina di cestai perpetuano la loro antica abilità. Aprite la porta della Maison des Savoir-faire per comprendere l’arte della tessitura, quindi visitate i laboratori dove nascono cesti, mobili e creazioni contemporanee.

Château d’Azay-le-Rideau
Ammirate questo diamante architettonico incastonato nella sua scintillante cornice d’acqua. I riflessi dell’Indre sublimano le facciate finemente cesellate di questo gioiello del primo Rinascimento francese. Dopo un ambizioso programma di restauro, il castello rivela i suoi splendori: uno scalone monumentale dalle linee decise, appartamenti sontuosamente arredati e una struttura del tetto d’epoca straordinariamente ben conservata. Il parco romantico è pieno di deliziose sorprese. I suoi alberi secolari dipingono immagini mutevoli con il passare delle stagioni, mentre l’area di interpretazione Pressoir svela i segreti dei costruttori.

Nelle vicinanze: il dominio di Candé, la fortezza di Montbazon, il castello dell’Islette

5. Quinto giorno

Mattinata in bicicletta. Approfittate della mattinata per percorrere qualche chilometro in bicicletta. Ci sono percorsi segnalati intorno ad Azay-le-Rideau (5 anelli da 7 a 21 km),

Chinon e la sua fortezza reale…
Maestosa sul suo sperone roccioso, la fortezza reale di Chinon vi trasporta nel cuore del Medioevo. Nelle dimore reali magnificamente restaurate, rivivete lo storico incontro tra Gianna d’Arco e Carlo VII. Con l’Histopad in mano, contemplate le ricostruzioni in 3D degli appartamenti di Eleonora d’Aquitania e Riccardo Cuor di Leone. Dai bastioni, ammirate il panorama mozzafiato della città medievale e dei vigneti AOC di Chinon che si estendono a perdita d’occhio. Una passeggiata tra le stradine acciottolate della città vecchia vi conduce alle cantine trogloditiche, dove i viticoltori vi accolgono per una degustazione dei vini che hanno fatto la fama di Chinon.

6. Sesto giorno

I giardini dello Château du Rivau
Respirate i profumi incantevoli delle 500 rose antiche che costeggiano i sentieri del Rivau. In questo regno vegetale con i marchi “Giardino notevole” e Qualità turistica, 14 aree tematiche vi raccontano storie meravigliose. L’orto biologico di Gargantua delizia le papille gustative alla Table des Fées, mentre il labirinto di Alice invita a perdersi nel piacere. Opere d’arte contemporanea punteggiano la passeggiata: qui un gigantesco stivale a sette leghe, là un monumentale annaffiatoio. La sera, le 7 camere dell’hotel del castello prolungano l’incanto, con una vista privilegiata su questi giardini da favola.

Il villaggio di Candes-Saint-Martin
La parrocchia dove Saint-Martin morì nel 397, offre un magnifico panorama sulla confluenza dei fiumi Loira e Vienne. Annoverato tra i più bei villaggi di Francia, Candes è incastonato nella collina intorno alla sua massiccia chiesa collegiata (XII-XIII secolo), ricca di curiosità. La sua facciata è particolarmente degna di nota per un portico che presenta teste di santi e re in mezzo a una bella decorazione di angeli e piante.

7. Settimo giorno

Château de Langeais

Il ponte levatoio si abbassa con un suggestivo scricchiolio, invitandovi a entrare in questa affascinante fortezza medievale. Nella grande sala dei banchetti, arazzi del XV e XVI secolo raccontano la storia del luogo, mentre i mobili finemente intagliati testimoniano la raffinatezza della vita signorile. Salite sulle merlature: la vista panoramica sulla Loira dalle caditoie vi lascerà senza fiato. Il parco riserva altre sorprese: una capanna arroccata su un cedro centenario e i resti di un sotterraneo risalente all’anno 1000 faranno la gioia di grandi e piccini.

Giardini di Villandry

Basilico viola, peperoncini rossi, porri blu… Uno straordinario mosaico di piante si svela davanti ai vostri occhi. L’orto decorativo, un vero e proprio tableau vivant, combina audacemente ortaggi e fiori nello stile dei giardini rinascimentali. Passeggiando lungo le terrazze, rimarrete stupiti dal giardino d’acqua in cui si riflettono le nuvole, dal labirinto dalle mille curve e dal giardino del sole dai colori vivaci. Gli appassionati giardinieri coltivano la tenuta in modo biologico dal 2009, offrendo un rifugio tranquillo per gli uccelli. Alla fine della giornata, godetevi una pausa contemplativa nella sala da tè con vista su questa sinfonia vegetale unica.

Tardo pomeriggio a Tours

Città d’arte e di storia, porta d’accesso alla Val de Loire, situata nel cuore di una zona dal patrimonio eccezionale… Tours è una città “da vivere”, che vanta un patrimonio di prim’ordine ed è galvanizzata dall’energia dei suoi studenti. Passeggiando per le sue belle vie dello shopping, non perdetevi i quartieri storici, il Museo delle Belle Arti, la cattedrale e la basilica che ospitano la tomba di San Martino e, naturalmente, il nuovissimo Centro di Creazione Contemporanea Olivier Debré.

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