Ispirata dalle sue esperienze personali e dai suoi viaggi, Mireille Evrard ha dato forma al suo giardino, che ha un vero e proprio sentore di altrove, di esotico: Marocco, Cina, Nepal, Tibet, Perù, Irlanda… oltre a un’area zen di ispirazione giapponese che completa questi allestimenti tematici.
Dal 2016 anche la Lorena e l’Angiò sono stati omaggiati, con piante e artigianato locale che fanno riferimento alla storia, alla geografia, alla letteratura… Vi si trovano piante emblematiche come la rosa di Ronsard o il Lys dans la vallée.