Castello di ChampchevrierCastello di Champchevrier
©Castello di Champchevrier|ADT Touraine - JC COUTAND

Chic, lo Château de Champchevrier! Un gioiello di famiglia nel cuore della Touraine

Nel cuore di una maestosa foresta, lo château de Champchevrier rivela tre secoli di art de vivre francese. Questa casa di famiglia, abitata dalla stessa stirpe dal 1728, risuona ancora dei passaggi del re Luigi XIII e custodisce le sue tradizioni ancestrali. Dalle cucine con le loro imponenti collezioni di oggetti in rame alle sale di rappresentanza ornate da arazzi eccezionali, ogni stanza racconta una storia.

Una residenza storica vicino a Tours

Costruita sui resti di una fortezza dell’XI secolo, l’attuale residenza testimonia la raffinatezza rinascimentale. Nel XVIII secolo, il barone di Champchevrier creò qui maestosi panorami attraverso i boschi, mentre la baronessa introdusse la coltivazione del gelso per la seta. Un delizioso aneddoto racconta che in una notte torrida del 1619, Luigi XIII preferì dormire sulla paglia fresca piuttosto che nel suo letto reale! Nel giugno del 1940, il castello servì persino da rifugio temporaneo per l’ambasciata britannica. Oggi, la famiglia Bizard, proprietaria del castello, perpetua questa ricca storia aprendo le porte ai visitatori, rivelando carpette uniche al mondo in un ambiente naturale.

Découverte du château de Champchevrier
Découverte du château de Champchevrier
Découverte du château de Champchevrier

Una famiglia, tre secoli di storia

Oggi ben tre generazioni, dai bisnonni ai nipoti, danno vita allo Château de Champchevrier. Nel 2017, la tredicesima generazione dei Ruë du Can ha raccolto la fiaccola: Laurence, Christophe e Charlotte portano avanti l’eredità di Jean-Baptiste, il primo barone della loro stirpe. Nella camera da letto reale e nei saloni, le foto di famiglia si affiancano ai ritratti degli antenati, a testimonianza di una storia ancora molto viva. Ogni estate, la grille d’honneur si spalanca per accogliere i visitatori, invitati a scoprire un luogo unico in cui il presente dialoga armoniosamente con il passato, alla maniera di una Downton Abbey à la française.

L’arte di vivere a Champchevrier

Spingete la porta delle cucine dove brillano gli ottoni ancestrali: i profumi di un tempo vi trasportano nell’atmosfera dei grandi ricevimenti di un tempo. Nella sala della musica risuonano ancora le note del pianoforte a coda, mentre le bifore si aprono sul giardino. La vita del castello assume tutto il suo significato quando si scopre la maestosa sala dei ritratti, con il suo pavimento in marmo italiano e la stufa in terracotta del XVIII secolo. Tra Cléré-les-Pins e lo château de Langeais, questa casa di famiglia coltiva un’arte di vivere unica, dove ogni oggetto racconta una storia, ogni stanza invita alla contemplazione.

Caccia, una tradizione ancestrale

Creato nel 1804, l’equipaggio di Champchevrier porta avanti la più antica tradizione di caccia al capriolo in Europa. Questa passione, ereditata dai re che apprezzavano la presenza di numerosi caprioli nella tenuta, è stata tramandata di generazione in generazione. Oggi il canile ospita 70 cani anglo-francesi tricolori, appositamente addestrati per la caccia al cervo.

In estate, i visitatori possono assistere al rituale quotidiano della zuppa dei cani, uno spettacolo suggestivo che testimonia la disciplina della muta. Nella sala dei trofei, corna di cervo e corni da caccia raccontano la storia di un eccezionale luogo di caccia, dove le campane tradizionali risuonano ancora dall’età medievale ai giorni nostri.

In breve sul castello di Champchevrier

Una storia di famiglia che risale al 1728

Tre secoli di eredità, con visite estive e tradizioni ancestrali preservate.

L'arte di vivere al castello

Arazzi, ottoni scintillanti e stanze maestose evocano l’eleganza di un tempo.

Un'accoglienza unica per i cani

Ammirate il castello con il vostro cane, camere e parco accessibili insieme.

Perché no? visitare il castello con il vostro cane?

Il vostro amico a quattro zampe è il benvenuto a Champchevrier! A differenza di molti châteaux de la Loire, è possibile passeggiare per tutte le sale in sua compagnia. È un’esperienza rara che permette a voi e alla vostra famiglia di ammirare la splendida carteggiatura e la Camera Reale. Nel parco vi aspetta un incontro unico: la muta di 70 cani anglo-francesi, abituati alla presenza dei loro simili, vi accoglie con entusiasmo. Non dimenticate il guinzaglio se volete godervi i sentieri ombreggiati e i fossati, vera oasi di refrigerio in estate.

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