Château Gaillard ad AmboiseChâteau Gaillard ad Amboise
©Château Gaillard ad Amboise|Jean-Christophe COUTAND-MEHEUT

La tenuta reale di Château Gaillard un paradiso rinascimentale nel cuore di Amboise

Benvenuti nel paradiso reale di Amboise, dove fiori d’arancio e giardini rinascimentali raccontano cinque secoli di storia. Nel cuore della Valle della Loira, la Tenuta Reale di Château Gaillard vi invita a scoprire i suoi 15 ettari di verde e l’elegante palazzo, testimoni del sogno italiano di Carlo VIII. Visitate questa oasi di pace dove Dom Pacello, il più famoso giardiniere del Rinascimento, creò i primi giardini alla francese e acclimatò i primi aranci del regno…

Dove si trova questo gioiello della Valle della Loira?

Nel cuore della città di Amboise, la tenuta vi accoglie a pochi passi da Clos-Lucé. Dopo cinque anni di faraonico restauro da parte di 50 artigiani, questo paradiso terrestre sognato dal giovane re Carlo al suo ritorno dall’Italia è stato riportato al suo antico splendore. L’ingresso principale, su avenue Leonardo da Vinci, si apre su un parco di 15 ettari dove fioriscono i primi aranci della Francia.

Nel cuore di una tranquilla valle irrigata dall’Amasse, questo gioiello architettonico offre una vista suggestiva sui tetti di ardesia della città reale. I palazzi italiani che hanno tanto sedotto gli amanti delle città transalpine trovano qui la loro più bella espressione francese.

Una tenuta reale nato nel 1496

L’avventura iniziò nel 1496, quando Carlo VIII, affascinato dalla Villa Poggio Reale di Napoli, decise di creare il proprio paradiso italiano alle porte di Amboise. Per dare vita alla sua visione, il giovane sovrano convinse ventidue artisti transalpini a seguirlo in Touraine.

La magia funzionò rapidamente: in pochi mesi sorse un elegante palazzo in mattoni rosa, ornato da un notevole cornicione scolpito. Il re offrì allora questo gioiello architettonico a Dom Pacello in cambio di una rendita simbolica di 60 sol e di un mazzo di fiori d’arancio all’anno.

Residenza reale e poi proprietà del cardinale di Guisa, nel 1558 il castello ospitò la luna di miele di Maria Stuarda, la futura regina di Scozia, in una cornice incantevole che dura tuttora.

Il più italiano dei Castelli della Touraine

Varcate la porta di questo palazzetto dall’allure toscana, dove ogni dettaglio rivela l’impronta degli artigiani transalpini. Le elaborate campate, ornate da 8.000 vetrate e 36 medaglioni policromi soffiati a mano, raccontano la storia della tenuta nella pura tradizione dei maestri vetrai del XVI secolo.

In ogni stanza, ammirate le cheminées con i loro frontoni finemente scolpiti, testimonianza dell’abilità degli artisti italiani. Queste delicate volute, ispirate alle scoperte del Nuovo Mondo, raccontano in pietra l’alleanza unica tra lo stile gotico francese e le innovazioni del Rinascimento italiano.

La facciata sulla terrazza, con il suo notevole cornicione e i doppi montanti che ricordano i palazzi fiorentini, incarna perfettamente questa sintesi architettonica. Un gioiello di pietra che merita appieno l’appellativo di “il più italiano dei castelli della Loira”.

I giardini del Roy : un paradiso riconquistato

Viaggia per i sette sentieri del paradiso che si snodano in questa incantevole valle, dove Dom Pacello creò le prime aiuole “alla francese”. I ricami vegetali evocano i quattro fiumi biblici: acqua, latte, miele e vino. Uno spettacolo che cambia con le stagioni, sublimato dal profumo ammaliante degli agrumi.

La maestosa Orangerie Royale ospita una collezione unica di 60 varietà di agrumi. La visita si estende alla grotta olfattiva, un vero e proprio gabinetto di curiosità naturali. I belvedere offrono una vista mozzafiato su questi giardini eccezionali, aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Visitate il sito web per scoprire i numerosi eventi che scandiscono la vita di questo paradiso ritrovato.

In breve sul castello di Gaillard

Un gioiello del Rinascimento italiano

Carlo VIII realizzò il suo sogno italiano con un elegante palazzo rinascimentale.

I primi giardini francesi

Dom Pacello ha creato i giardini emblematici, con i loro ricami di piante e gli aranci unici.

Intrattenimento per tutte le stagioni

Jazz in estate, Halloween, il magico Natale e visite a tema in primavera.

Visite ed eventi attraverso le stagioni

Quando venire a godersi questo paradiso toscano? In estate, le serate musicali incantano i giardini. Gli artisti locali fanno vibrare le pietre rosa al suono del jazz e del soul, mentre gli aranci profumano l’aria della sera. In autunno, Halloween al Castello trasforma la tenuta in un parco giochi: caccia alle caramelle e laboratori creativi deliziano grandi e piccini.

Quando arriva l’inverno, il Grand Noël des Orangers adorna il parco con mille luci. Un maestoso albero di Natale di 5 metri occupa il posto d’onore nel grande salone, circondato da incantevoli decorazioni. Racconti natalizi quotidiani e degustazioni gastronomiche vi immergeranno nella magia delle feste. In primavera, partecipate alle visite guidate a tema per scoprire i segreti dei primi giardini del Rinascimento francese.

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