Giovanna d'Arco alla fortezza reale di ChinonGiovanna d'Arco alla fortezza reale di Chinon
©Giovanna d'Arco alla fortezza reale di Chinon|CD37 - Leonard de Serres

Giovanna d'Arco in Touraine Sulle tracce di Giovanna d'Arco in Touraine: un viaggio storico indimenticabile

Seguite le leggendarie tracce di Giovanna d’Arco, dalla fortezza reale di Chinon alle strade medievali di Tours e Loches. Immergetevi in questa epopea storica unica attraverso i luoghi emblematici in cui la Pulzella d’Orléans ha scritto le pagine più belle della storia francese.

Lo storico incontro con il Re a Chinon

Arrivata a Chinon il 23 febbraio 1429 dopo undici giorni di viaggio a cavallo, Giovanna entra nella grande sala degli appartamenti privati del re. Un primo incontro scioccante in cui la giovane pastorella riconosce Carlo VII tra i suoi cortigiani, nonostante il suo tentativo di nascondersi tra la folla!

Yolande d’Aragona, suocera del re, supervisiona poi l’esame della verginità di Giovanna da parte di un’assemblea di donne. Poi si recò a Poitiers, dove dottori di teologia e consiglieri giudicarono la sua bona fides. Al suo ritorno a Chinon, tra il 27 marzo e il 5 aprile, Giovanna consegna al re una corona d’oro come segno della sua promessa di condurlo all’incoronazione. L’inizio di un’epopea che avrebbe visto realizzate tutte le promesse della Pucelle, dall’assedio di Orléans alla cacciata degli inglesi dalla Francia.

A Ile Bouchard, Giovanna mise piede a terra davanti al portale romanico della Chiesa di Saint-Gilles e assistette alla messa solenne. Questa fu la sua ultima tappa, prima di dirigersi verso Chinon lungo la Vienne. Ai piedi dell’attuale Rue Jeanne d’Arc, sotto la fortezza reale, un cartello indica che è qui che Jeanne sarebbe scesa.

Perché Chinon per incontrare Carlo VII? e i suoi numerosi monumenti

Sapete perché la città medievale fu scelta per questo incontro decisivo? Situata ai confini dell’Angiò, del Poitou e della Touraine, la fortezza reale di Chinon offriva un rifugio ideale al futuro sovrano. Dopo aver attraversato le linee nemiche da Vaucouleurs in febbraio, la messaggera divina trovò nella dimora reale un luogo sicuro e discreto per il suo primo incontro.

Nel donjon du Coudray dove alloggiava, un piccolo comitato organizzato da Yolande d’Aragona permise di autenticare la sua missione in tutta riservatezza. La posizione strategica del castello, le alte mura di protezione e la grande sala che favorisce le udienze ne fanno il palcoscenico perfetto per questo momento storico che cambierà il destino del regno.

L'epopea di Giovanna tra Tours e Orléans

Passeggiate per le vie medievali di Tours dove Giovanna ricevette il suo prezioso equipaggiamento. Nell’antica rue des Carmes, oggi rue Paul-Louis Courier, ammirate la dimora che la accolse durante i suoi preparativi. Qui l’artista della Touraine Hennes Poulvoir dipinse il suo famoso stendardo.

Dopo aver ricevuto la sua armatura forgiata dai maestri artigiani di Tours, Giovanna si unì al convoglio di rifornimento per Orléans. Una sosta a Sainte-Catherine-de-Fierbois segna il suo viaggio: nella cappella, scopre una spada misteriosa, secondo la leggenda sepolta dietro l’altare da Charles Martel.

Il 25 aprile 1429, equipaggiata con i suoi attributi guerrieri, La Pucelle lascia Tours. Il suo convoglio attraversò i paesaggi verdeggianti della Touraine prima di raggiungere Blois, l’ultima tappa prima della gloriosa liberazione di Orléans.

Una sosta memorabile a Loches

Attraversate la maestosa Porte Royale de Loches, facendo lo stesso percorso di Gianna d’Arco il 22 maggio 1429. Nella grande sala della Logis Royal, rivivete questo momento cruciale in cui La Pucelle, forte della sua vittoria a Orléans, convinse Carlo VII a partire per farsi incoronare a Reims.

Ammirate la sala detta “Giovanna d’Arco”, dove ancora oggi riverberano gli echi di questo incontro decisivo. Oggi, una statua dell’eroina veglia sul gigante di Agnès Sorel nella collégiale Saint-Ours, commovente testimonianza del legame tra queste due donne che hanno segnato la storia del regno.

Scopri le collezioni uniche della Cancelleria, dove una mostra permanente racconta questa gloriosa pagina della storia di Loch.

I segreti della città reale di Chinon

La grande sala degli appartamenti reali conserva ancora la memoria di questi momenti storici. Nel camino monumentale, Carlo VII e Giovanna si scambiarono segreti che nessuno conoscerà mai. rivela oggi questa scena mitica in realtà aumentata, trasportandovi nel cuore dell’anno 1429.

Salite poi fino al tour du Coudray dove Jeanne soggiornò durante il suo soggiorno. Dall’alto dei bastioni, contemplate la Vienne che si snoda tra i vigneti, lo stesso panorama di cui disponeva La Pucelle durante le sue meditazioni. La camera da letto reale ricostruita di Henri II e Aliénor vi immerge nell’atmosfera medievale di questa fortezza dalle mille storie.

Tours: sulle tracce della Pucelle

Nel cuore di vieux Tours, fate un salto indietro nel tempo nella casa di Eléonore de la Pau e Jean du Puy, al 15 di rue Paul-Louis Courier. Questa residenza storica ospitò La Pucelle per quasi un mese, sotto la protezione della regina Maria d’Angiò. Una targa commemorativa del quinto centenario segnala questo luogo di memoria.

Continuate la vostra scoperta verso la place Plumereau, dove riecheggiano ancora i passi di Jeanne e della sua grande folla di soldati. Nell’ex rue Colbert, un cartello “À la Pucelle Armée” adorna una casa a graticcio, a ricordo del soggiorno dell’eroina. Poi recatevi al Quai Paul-Bert, da dove la Pucelle partì verso il suo destino, equipaggiata con il suo stendardo dipinto dall’artista torinese Hennes Poulvoir.

Da Chinon a Orléans: il percorso leggendario

Rivivete gli ultimi preparativi de La Pucelle prima della sua gloriosa missione. A Sainte-Catherine-de-Fierbois, aprite la porta della chiesa dove risuona ancora la storia di questa spada miracolosa. Il villaggio custodisce il ricordo dei due giorni di preghiera di Giovanna prima della sua partenza per Chinon.

Vale anche la pena di ricordare che prima dell’assedio di Orléans, Giovanna d’Arco e i suoi compagni d’arme passarono per lo château du Rivau per prendere alcuni cavalli per l’equipaggio. All’epoca, questo castello appartenente ai signori di Beauvau era particolarmente rinomato per la qualità delle sue cavalcature destinate alla guerra. Le attuali scenografie esposte nelle secure del castello e le giostre equestri organizzate ogni estate ricordano questa storia.

Prendete quindi la strada per Blois, come fece il convoglio di rifornimenti in quella primavera del 1429. Le strade secondarie vi portano attraverso vigneti e foreste fino alle rive della Loira. In ogni villaggio attraversato rimangono tracce di questo viaggio: una cappella, una croce sul ciglio della strada, una casa a graticcio che testimonia quest’epoca.

Le scuderie dello Château du Rivau

Tuffatevi nel cuore della storia in questo castello dove Giovanna d’Arco si fermò nel 1429 per rifornirsi di cavalli da guerra. Scoprite le scuderie storiche e lasciatevi trasportare dal fascino unico di questo luogo ricco di epopea.

Ma il Rivau è molto di più di un semplice castello:

  • Passeggiate attraverso i suoi incantevoli giardini, etichettati come “Giardino Notevole”, dove 14 aree a tema fondono arte contemporanea e botanica.
  • Prolungate la vostra visita soggiornando nelle sue eccezionali sistemazioni, per un’esperienza senza tempo.
  • Godetevi una pausa gourmet al ristorante, con prodotti locali.

Visitare i siti emblematici della Touraine

La Touraine custodisce la memoria della Pulzella d’Orleans. A Sainte-Catherine-de-Fierbois, l’auberge Jeanne d’Arc vi accoglie in un’autentica atmosfera medievale. Non lontano, l’associazione Amici di Giovanna d’Arco fa rivivere l’epopea dell’eroina ogni estate durante un grande festival medievale.

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