Castello di Chenonceau Touraine Valle della LoiraChâteau de Chenonceau Touraine Valle della Loira
©Castello di Chenonceau Touraine Valle della Loira|ADT Touraine - Tom Besse

I castelli della Loira Un viaggio nella memoria

Visite reali!

Amate la bella architettura, i giardini notevoli, le passeggiate romantiche o in famiglia per conoscere la storia francese, ma anche… le decorazioni natalizie nella terra degli châteaux? Qualunque sia la stagione, benvenuti in Touraine!

Le mille personalità degli châteaux della Loira

Ogni monumento racconta una storia unica. In Touraine, questa storia è spesso espressa in termini femminili, con l’incontro decisivo tra Giovanna d’Arco e Carlo VII nella fortezza reale di Chinon, la presenza a Loches diAgnès Sorel (la prima favorita ufficiale di corte), il matrimonio diAnna di Bretagna nel castello di Langeais (che portò la Bretagna a far parte del Regno di Francia) e la rivalità tra Diane de Poitiers e Catherine de Médicis nel castello di Chenonceau.

Ad Amboise, il Rinascimento non poteva avere ambasciatori migliori di Francesco I e Leonardo da Vinci. Più vicini ai nostri giorni, la storia d’amore tra Rodin e Camille Claudel al Castello dell’Islette e l’epico matrimonio di un Windsor al Domaine de Candé aprono una pagina che si potrebbe quasi definire… “celebrità”!

Castelli con una differenza

Oltre alle mostre temporanee, che danno una nuova dimensione alla vostra visita, apprezzerete :

Castelli di famiglia

Alcuni châteaux sono ancora abitati dai proprietari che, generazione dopo generazione, si fanno un punto d’onore di mantenere questo patrimonio e perpetuare un’eredità unica. Aprite le porte dei castelli di Gizeux, Champchevrier,Ussé eIslette!

Insolito ed eccezionale: anche voi potrete sperimentare la vita in uno château per una o più notti, in un hotel o in un bed and breakfast.

Quando è il momento migliore per visitare i castelli della Valle della Loira?

Qualunque sia la data della vostra visita, avrete la certezza di un’accoglienza regale. Il periodo da maggio a settembre è ideale per godersi i giardini in piena fioritura e gli eventi estivi(le Notti dei Mille Fuochi di Villandry, le degustazioni sotto le stelle a Château de Chenonceau, le serate a Château de l’Islette, lo spettacolo Amboise Destinées Royales al Château royal d’Amboise…).

I mesi autunnali e invernali rivelano un volto diverso, con un’atmosfera più dimessa e un numero leggermente inferiore di persone… ad eccezione degli eventi diHalloween e Natale nella terra dei castelli. Concedetevi qualcosa di speciale per le festività!

Buono a sapersi per la vostra visita

Prenotate i biglietti in anticipo. È possibile utilizzare il servizio di biglietteria online offerto dagli Uffici del Turismo per usufruire di tariffe ridotte.

Inoltre, durante le Giornate del Patrimonio, l’ingresso alla Cité royale de Loches, alla fortezza reale di Chinon e al castello di Azay-le-Rideau è gratuito. Quest’ultimo è gratuito anche la prima domenica del mese in bassa stagione.

Offerte di divertimento per le famiglie

Sono previste una serie di attività per il pubblico giovane, in modo che bambini e genitori possano divertirsi.

Come posso visitare i castelli della Loira senza auto?

Se siete appassionati di vacanze itineranti, il GR®3, La Loire à Vélo e la Cyclo Bohème meritano una visita. La bicicletta è una buona opzione anche per i seguenti siti:

  • Château du Rivau: noleggiate una bicicletta a Chinon, poi pedalate per qualche chilometro lungo la strada verde Richelieu-Chinon;
  • Château d’Ussé: noleggiare una bicicletta a Chinon, poi pedalare per qualche chilometro sulla Loire à Vélo.
  • Castello di Valmer e fortezza di Montbazon: noleggiate una bicicletta a Tours, poi percorrete qualche chilometro a nord o a sud sulla pista ciclabile Saint Jacques à Vélo.

Anche diverse stazioni ferroviarie sono a meno di 20 minuti a piedi da questi monumenti. Tra questi, i castelli di Amboise, Langeais, Chenonceau e l’Islette, la Fortezza Reale di Chinon e la Città Reale di Loches. E non dimentichiamo il Castello di Tours, dove il Jeu de Paume organizza splendide mostre fotografiche.

I castelli della Loira, dal Medioevo al Rinascimento

Già nel Neolitico (9.000-3.000 a.C.), il promontorio diAmboise fu fortificato dai Turoni, che approfittarono della sua sporgenza di 40 metri sulle rive della Loira. Alla fine dell’Impero romano, anche il promontorio roccioso di Chinon fu fortificato.

Guelduin II di Saumur (975-1040), un nobile vichingo, scelse il sito dell’attuale Château d’Ussé per costruire la sua prima fortezza. Seguirono le ostilità tra le casate d’Angiò e di Blois, che si scontrarono per il controllo della Touraine. Foulques III Nerra, conte d’Angiò, fece costruire prigioni e fortezze medievali, in particolare a Loches, Montbazon, Langeais e Montrésor.

Durante la Guerra dei Cento Anni, le conquiste inglesi portarono Carlo VII a rifugiarsi a Chinon. Il suo successore, Luigi XI, fu allevato successivamente a Loches e Amboise, prima di regnare dal maniero di Le Plessis, alle porte di Tours. Il figlio Carlo VIII fu l’unico re a nascere e morire in un castello sulla Loira: Amboise. E mentre il suo successore Luigi XII fece del castello di Blois la sua residenza, fu sempre Amboise a vedere crescere il futuro Francesco I, che vi soggiornò regolarmente insieme a Leonardo da Vinci.

Gradualmente, le contingenze difensive dei castelli divennero irrilevanti. Con la presenza regolare di re e nobili di corte nella Valle della Loira, il Rinascimento trasformò i castelli della Loira in residenze cerimoniali, con un’estetica mutuata dall’Italia. Gli austeri bastioni lasciarono il posto a belle facciate con grandi finestre simmetriche, dalle quali si potevano ammirare i giardini accuratamente progettati, concepiti come veri e propri salotti all’aperto.

Quali sono i castelli della Valle della Loira da non perdere?

Monumenti medievali 

Di seguito sono riportate alcune informazioni chiave (storia del monumento, accoglienza di un re francese, caratteristiche degne di nota, ecc.) per aiutarvi a scegliere tra le visite autogestite o guidate lungo l’itinerario dei più bei castelli e giardini della Valle della Loira. La maggior parte di questi edifici è stata modificata nel tempo. Alcuni presentano elementi di architettura medievale e rinascimentale, o anche di altri stili. Per facilitare la comprensione, tuttavia, li abbiamo divisi in due categorie principali. Sarete voi a decidere quale castello non dovreste perdere!

Fortezza reale di Chinon. Enrico II Plantageneto, Jacques de Molay (ultimo maestro dei Templari, poi giustiziato a Parigi), Carlo VII e non dimentichiamo Giovanna d’Arco hanno tutti vissuto in questa superba fortezza medievale sulle rive della Vienne. Comprende tre castelli: Fort du Coudray, Château du Milieu e Fort Saint-Georges. Tra Azay-le-Rideau e Saumur, un viaggio a Chinon vi darà anche la possibilità di visitare un’azienda vinicola di questa denominazione, la cui fama va ben oltre i confini della Francia.

Fortezza di Montbazon. Sotto l’imponente mastio dell’XI secolo, i visitatori possono fare un viaggio nel tempo fino all’epoca medievale. La visita guidata, le rappresentazioni teatrali (l’igiene nel Medioevo, ecc.) e le bancarelle (l’erborista, il fabbro, il maestro d’armi, ecc.) sono particolarmente apprezzate dalle famiglie: su questo splendido palcoscenico dell’Indre à Vélo, si impara la storia divertendosi!

Città reale di Loches. Di proprietà del Consiglio Dipartimentale dell’Indre et Loire, il sito comprende due castelli: il mastio costruito da Foulques Nerra, conte d’Angiò, e la dimora reale in stile rinascimentale. Quest’ultima fu visitata da Agnès Sorel, Giovanna d’Arco e Anna di Bretagna. Ai piedi del torrione si trova anche un grazioso giardino medievale. Ogni anno viene proposta una nuova mostra e visite in realtà aumentata su tablet Histopad.

Castello di Rivau. La sua silhouette non lascia spazio a dubbi: viene direttamente dal Medioevo. Ma ricorda anche i castelli delle favole! Tanto che la proprietaria, Patricia Laigneau, si è divertita a creare superbi giardini tematici dai nomi evocativi: “il giardino di Pollicino”, “il labirinto di Alice” o “il giardino della principessa Raperonzolo”. È inoltre possibile visitare le scuderie, dove Giovanna d’Arco raccolse i suoi cavalli da combattimento per l’assedio di Orléans. Se a ciò si aggiungono un hotel e due ristoranti (tra cui il giardino segreto), si ottiene una tappa imperdibile sull’itinerario verde Richelieu-Chinon!

Castello di Langeais. Una facciata da castello fortificato (ponte levatoio, torri, caditoie…), ma sul lato del giardino una residenza in stile rinascimentale! In questo castello a 200 metri dalla Loira, il matrimonio tra Carlo VIII e Anna di Bretagna suggellò l’adesione della Bretagna al regno di Francia. Riccamente arredato, questo monumento appartiene all’Institut de France.

Castelli rinascimentali 

Château Gaillard. Luigi XII lo affidò a Dom Pacello, il famoso paesaggista italiano del Rinascimento, che acclimatò i primi aranci in Francia. Lungo i “sette sentieri del paradiso” si svelano magnifici giardini. Potrete concludere la vostra visita con una gustosa torta all’arancia!

Castello reale di Amboise. Francesco I, che costruì il castello di Chambord, trascorse parte della sua infanzia ad Amboise, prima di succedere a Carlo VIII e Luigi XII. La cappella di Saint-Hubert ospita la tomba di Leonardo da Vinci, mentre un giardino onora la memoria dell’emiro Abd el-Kader, che fu tenuto prigioniero per 4 anni ad Amboise.

Castello del Clos Lucé. Benvenuti nell’ultima dimora di Leonardo da Vinci. Il programma prevede la scoperta dei numerosi modelli delle sue invenzioni, sia nel castello che nel parco. Ingegneria, ma anche arte, scienza, botanica e urbanistica: il genio di Leonardo da Vinci era a suo agio in molti campi!

Castello di Chenonceau. Il famoso castello delle dame, notevole per le sue arcate che attraversano elegantemente il fiume Cher, è segnato dalla rivalità tra Diane de Poitiers e Catherine de Médicis. Alla morte di Enrico II, quest’ultima reclamò Chenonceau e offrì a Diane la tenuta di Chaumont-sur-Loire, vicino a Blois.

Castello di Azay-le-Rideau. Visitate un capolavoro del primo Rinascimento francese, riflesso in uno specchio d’acqua alimentato dall’Indre. Costruito da Gilles Berthelot, tesoriere di Francia, il castello fu poi confiscato da Francesco I e donato ad Antoine Raffin, capitano delle sue guardie del corpo! Sul posto, apprezzerete in particolare il grazioso parco all’inglese e i suoi maestosi alberi (Sequoia, Cedro, Tulipano…).

Castello di Villandry. Proprietà di Jérôme Bonaparte per un breve periodo, il Castello di Villandry è noto soprattutto per i suoi splendidi giardini, in particolare il Giardino del Sole e l’orto rinascimentale. Come il Castello Reale di Amboise, la tenuta è anche un rifugio per la Lega Francese per la Protezione degli Uccelli. L’arte di vivere assume qui il suo pieno significato mentre si passeggia lungo i viali e si estende all’interno del castello, attraverso i suoi arredi, le sue decorazioni e la sua atmosfera.

Castello di Ussé. Costruito sulle rive del fiume Indre, questo castello ha ispirato Charles Perrault a scrivere La Bella Addormentata! Infatti, la visita comprende alcune scene della fiaba. Ma soprattutto questo monumento sarà ricordato per la sua grande eleganza, proprio come i giardini creati da André Le Nôtre, il famoso giardiniere di Luigi XIV, responsabile anche dei giardini di Versailles, Vaux le Vicomte e Chantilly.

Castello di Montrésor. Segnato dalla presenza di Xavier Branicki, ricco conte polacco in esilio e amico di Jérôme Bonaparte, questo monumento storico nasconde una vasta collezione di oggetti che ci immergono in molteplici storie. Una grotta di Alì Babà in una splendida cornice, al centro di uno dei più bei villaggi di Francia.

Castello dell’Islette. Luogo di ritrovo preferito da Camille Claudel e Auguste Rodin, che qui fecero l’amore nella pace e nella tranquillità dell’Indre. È possibile noleggiare delle barche per andare in canoa nel cuore di un parco romantico.

Castello di Montpoupon. Qui scopriamo la vita in un castello all’inizio del XX secolo, sulle tracce di Louise, la cameriera. Anche se non è infestato (a priori!), la scenografia suggerisce che i suoi ex abitanti potrebbero tornare da un momento all’altro. Una piacevole passeggiata nel bosco completa la visita, così come un museo dedicato alla caccia.

Castello di Gizeux. Pazientemente mantenuto e restaurato dalla famiglia de Laffon, Gizeux è un luogo molto piacevole da visitare, con la sua spettacolare galleria di castelli. Per le famiglie sono previste numerose attività, a partire da una caccia al tesoro.

Castello di Champchevrier. Particolarmente ben arredato, il re Luigi XIII dormiva qui sulla paglia! Questo elegante castello si trova al centro di una grande foresta, che nel XIX secolo ospitava molti lupi. È così che è nata la sua squadra di cacciatori di cani. Durante la visita, potrete vedere la muta di cani, un incrocio tra i Fox Hound inglesi e i Poitevin francesi.

Domaine de Candé. Figlio di una ricca famiglia cubana di coltivatori di canna da zucchero, Jacques Drake del Castillo ereditò la tenuta. Svolse un ruolo fondamentale nella ricostruzione dei vigneti in Touraine dopo l’invasione della fillossera e gli attacchi di muffa. Nel 1930, un uomo d’affari franco-americano, Charles Bedaux, acquistò la tenuta. Egli dotò il castello delle strutture più moderne dell’epoca, tanto che fu in grado di ospitare il matrimonio del Duca di Windsor e Wallis Simpson. Come la fortezza di Chinon, anche questo castello della Loira ci fa immergere nella storia dell’Inghilterra!

Anche loChâteau de la Bourdaisière (hotel) appartiene alla famiglia dei castelli rinascimentali. Il suo parco e il conservatorio dei pomodori sono aperti al pubblico, così come i magnifici giardini terrazzati di Château de Valmer (il castello fu distrutto da un incendio nel 1948).

Sulla strada dei castelli nella Valle della Loira

La vasta collezione di castelli della Loira non si limita all’Indre-et-Loire. Ce ne sono molti altri da visitare nei dipartimenti vicini:

  • Nel Loiret: castello di Sully-sur-Loire, castello di Meung-sur-Loire, castello di Chamerolles…
  • Loir-et-Cher: Castello di Chambord, Domaine di Chaumont-sur-Loire, Castello Reale di Blois, Castello di Cheverny, ecc.
  • Nell’Indre: castello di Valençay, castello di Azay-le-Ferron, ecc.
  • Nel Maine-et-Loire (Anjou): castello di Montsoreau, castello di Saumur, castello di Brézé, castello di Brissac, castello di Angers, ecc.
  • A valle della Valle della Loira, nella Loira Atlantica: castello di Nantes.

La Valle della Loira un sito del patrimonio mondiale

Dal 2000, questo elenco mette in evidenza l’interazione tra il fiume reale e le persone che lo abitano, sia nelle zone rurali che in quelle urbane. Le case di tufo, le grotte trogloditiche, i giardini, i vigneti e, naturalmente, i castelli della Loira costituiscono un insieme unico. La sua classificazione come “paesaggio culturale” riconosce che l’attività umana si è evoluta nel corso dei secoli in armonia con l’ambiente.

Domande frequenti

Qual è il più bel castello della Valle della Loira da visitare?
Sebbene questa sia una delle domande più frequenti, la risposta è altamente soggettiva e spetta a ciascuno decidere. Tuttavia, se la viralità delle foto postate sui social network è un dato di fatto, i castelli di Chenonceau, Ussé e Amboise sono molto popolari.

Cosa si può fare nei dintorni di Tours e quale castello della Loira si può visitare nelle vicinanze?
Spesso si pensa a Villandry, circondato dai suoi magnifici giardini. Ed è una buona idea, soprattutto perché si può percorrere tutto il tragitto in bicicletta. Nelle vicinanze si trovano anche altri due castelli: il Domaine de Candé e la Fortezza di Montbazon. Il Castello di Tours ospita anche mostre fotografiche.

Quali castelli offrono mostre temporanee?
Di proprietà del Consiglio Dipartimentale dell’Indre-et-Loire, la città reale di Loches e la fortezza reale di Chinon organizzano ogni anno, da aprile a novembre, grandi mostre (sui Templari, Giovanna d’Arco, Agnès Sorel, la leggenda di Re Artù, il re Francesco I e l’imperatore Carlo V, le armature reali, gli animali fantastici del Medioevo, ecc.)

Nel cuore del parco leonardesco, la Halle muséographique du Clos Lucé ospita anche una mostra annuale legata alla figura emblematica del sito: Leonardo da Vinci.

Devo acquistare i biglietti in anticipo?
Ad eccezione di alcuni siti molto popolari come il Castello di Chenonceau, non è necessario.

Dove posso acquistare i biglietti per visitare i castelli della Loira?
La maggior parte dei castelli offre la possibilità di acquistare i biglietti online sui loro siti web. Anche gli uffici turistici locali offrono la biglietteria online, ma è anche possibile acquistare i biglietti direttamente in loco. Esistono anche siti web internazionali che vendono biglietti online (Viator, GetYourGuide, Tiqets, ecc.).

Quali castelli della Loira è meglio visitare con i bambini?
Nella Valle della Loira, le invenzioni di Leonardo da Vinci attirano spesso un pubblico di famiglie al Castello del Clos Lucé ad Amboise. Tuttavia, la maggior parte dei castelli offre qualcosa per i giovani visitatori e le famiglie.

I tablet Histopad sono disponibili al Castello Reale di Amboise, alla Città Reale di Loches e alla Fortezza Reale di Chinon. I visitatori più giovani possono anche vestirsi da principi e principesse durante le visite al Château du Rivau e al Château de l‘Islette. Anche la caccia al tesoro al Castello di Gizeux e la casa sull’albero al Castello di Langeais sono molto popolari, così come il Gioco del Monumento alla Fortezza di Chinon.

Durante le vacanze scolastiche vengono organizzati anche eventi per bambini. Per maggiori informazioni, consultare la pagina “Per tutta la famiglia “.

Qual è l’ultimo castello della Loira?
In Touraine, lo Château de Villandry è stato l’ultimo dei grandi castelli a essere costruito.

Qual è il più antico torrione di Francia?
Sembrerebbe quello della fortezza di Montbazon, costruito nel IX secolo!