Château Gaillard. Luigi XII lo affidò a Dom Pacello, famoso paesaggista italiano del Rinascimento, che acclimatò i primi aranci in Francia. Lungo i “sette sentieri del paradiso” si svelano magnifici giardini. Potrete concludere la visita gustando una gustosa torta… all’arancia!”
Château royal d’Amboise. Francesco I, artefice della costruzione del Castello di Chambord, trascorse parte della sua infanzia ad Amboise, prima di succedere a Carlo VIII e Luigi XII. La cappella di Saint-Hubert ospita la tomba di Leonardo da Vinci e un giardino onora la memoria dell’emiro Abd el-Kader, prigioniero per 4 anni ad Amboise.
Château du Clos Lucé. Benvenuti nell’ultima dimora di Leonardo da Vinci. Il programma prevede la scoperta dei numerosi modelli delle sue invenzioni, sia nel castello che nel parco. Ingegneria, ma anche arte, scienza, botanica, urbanistica: il genio di Leonardo da Vinci ha affrontato molti campi!”
Château de Chenonceau. Il famoso castello delle dame, notevole per le sue arcate che attraversano elegantemente lo Cher, fu segnato in particolare dalla rivalità tra Diane de Poitiers e Catherine de Médicis. Alla morte di Enrico II, quest’ultima reclamò il castello di Chenonceau e offrì a Diane la tenuta di Chaumont-sur-Loire, vicino a Blois.
Château d’Azay-le-Rideau. Visitate un capolavoro del primo Rinascimento francese, riflesso in uno specchio d’acqua alimentato dal fiume Indre. Costruito da Gilles Berthelot, tesoriere di Francia, il castello fu poi confiscato da Francesco I e donato ad Antoine Raffin, capitano delle sue guardie del corpo! Sul posto, apprezzerete in particolare il grazioso parco all’inglese e i suoi maestosi alberi (Sequoia, Cedro, Tulipano della Virginia…).
Château de Villandry. Proprietà di Jérôme Bonaparte per un breve periodo, il Castello di Villandry è noto soprattutto per i suoi splendidi giardini, in particolare il Giardino del Sole e l’orto rinascimentale. Come il Castello Reale di Amboise, la tenuta è anche un rifugio per la Lega Francese per la Protezione degli Uccelli. L’arte di vivere assume qui il suo pieno significato mentre si passeggia lungo i viali, e si estende anche all’interno del castello, attraverso i suoi arredi, le decorazioni e l’atmosfera.
Château d’Ussé. Costruito sulle rive del fiume Indre, questo castello ha ispirato Charles Perrault a scrivere La Bella Addormentata! Infatti, la visita comprende alcune scene della fiaba. Ma soprattutto questo monumento sarà ricordato per la sua grande eleganza, proprio come i giardini creati da André Le Nôtre, il famoso giardiniere di Luigi XIV, a cui si devono anche i giardini di Versailles, Vaux le Vicomte e Chantilly.
Château de Montrésor. Segnato dalla presenza di Xavier Branicki, ricco conte polacco in esilio e amico di Jérôme Bonaparte, questo monumento storico nasconde una vasta collezione di oggetti che ci immergono in molteplici storie. Una grotta di Ali Baba in un ambiente splendido, al centro di uno dei più bei villaggi di Francia.
Château de l’Islette. È il luogo di ritrovo preferito di Camille Claudel e Auguste Rodin, che qui fecero l’amore perfetto nella pace e nella tranquillità, cullati dalla corrente dell’Indre. È possibile noleggiare le barche per godere dei piaceri della canoa nel cuore di un bellissimo parco romantico.